Un minibus con autista per essere trasferiti, come disposto dalla Prefettura, a spese nostre.
Meta, una struttura ricettiva di Licata (Agrigento). Ma giunti a destinazione, i cinque clandestini (in pratica un taxi) si sono rifiutati di scendere dal mezzo sostenendo di non volere alloggiare nei locali destinati loro dalla comunità “Sole”.
Solo uno degli stranieri si è persuaso a scendere dal pulmino, gli altri quattro hanno opposto resistenza: non sono bastate quattro ore di trattative. Gli immigrati hanno ricevuto rinforzi.
E’ stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, intervenute per liberare l’automezzo: gli africani hanno reagito con violenza, tre agenti sono rimasti contusi.
Due degli immigrati, un nigeriano di 27 anni e un 21 enne originario della Guinea Bissau sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.