Un paio di giorni fa, è stata diffusa dal Pew research center , una ricerca sulla percezione delle minoranze nei vari paesi.
Il risultato è molto interessante:
Gli italiani sono i meno rimbambiti tra i grandi paesi Ue. Non sorprende che i più ‘irregimentati’ siano i tedeschi: nel bene o nel male, loro fanno quello che dice chi li governa.
E’ anche rivelatore, che lungi dall’essere una percezione, trattasi invece di una posizione razionale e ragionata. Gli italiani non vedono tutti i ‘diversi’ come un pericolo, ma quelli che lo sono veramente.
Un paio di giorni il noto giornale cazzaro Espresso è uscito con un articolo bufala a commento della ricerca: Gli italiani sono i più razzisti d’Europa: primi per odio contro i rom, i musulmani e gli ebrei
Non riescono a scrivere la verità. Neanche pubblicando vere ricerche: devono mischiare gli ebrei con zingari e islamici per richiamare nella mente del lettore impreparato l’assioma ‘razzismo’ (inteso come difesa della propria identità e sicurezza) uguale nazismo.
Quando invece la ricerca, lungi dal ‘denunciare ignoranza’, dimostra invece, come gli italiani siano perfettamente in grado di distinguere un pericolo da un non pericolo. Nemici da non nemici.
Sia chiaro: ci sono ebrei globalisti (Soros) che lavorano per la disgregazione etnica dei popoli europei. Ma non lo fanno in quanto ‘ebrei’, bensì in quanto appartenenti ad organizzazioni che vogliono una Globalizzazione dominata dalle élites. E di queste organizzazioni fanno parte membri di tutte le popolazioni: è proprio questo che li contraddistingue: la mancanza di un legame etnico. Il trionfo dell’oro sul sangue.
Il cazzaro governativo non se ne sta rendendo conto.Continua a riempirci di straccioni da sud a nord.Allora,cari signori glielo diamo l’aperitivo al cialtrone ministeriale ed al suo capo il 5 giugno?