BROGLI A VIAREGGIO: VOTI SPARITI, ELETTORI RESPINTI – SALVINI IN CITTA’

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VIAREGGIO – Preferenze sparite, elettori respinti al seggio perché ‘hanno già votato’. E’ caos alle elezioni amministrative di Viareggio.

La verifica dei verbali delle elezioni amministrative, ha visto il giudice del Tribunale di Lucca Stefano Billet, che questa mattina ha sostituito Carlo Annarumma alla presidenza dell’Ufficio Centrale Elettorale, certificare irregolarità in 14 sezioni sulle 63 totali del Comune di Viareggio. Quasi un quinto.

Il candidato sindaco Massimiliano Baldini, appoggiato dalla Lega è pronto a presentare ricorso al TAR.

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Con lui Salvini: “Incredibile alle elezioni comunali di Viareggio dove il candidato della Lega è stato escluso dal ballottaggio per 31 voti. Verbali in bianco, conteggi sbagliati, gravi errori e vizi formali. Il giudice che presiede l’ufficio elettorale dichiara: “È un disastro totale”. Domani pomeriggio (5 giugno) a Viareggio ci vado, personalmente, e andrò fino in fondo alla questione, alla faccia di quelli che vorrebbero prendere i cittadini per fessi!”, scrive Salvini sulla sua pagina Facebook.

Con Salvini anche il candidato governatore Borghi: “Domani (5 giugno, ndr) sarò con Matteo Salvini a Viareggio perché dopo 150 milioni di buco, dopo i sassi al comizio, avere anche i brogli è un po’ troppo”, cinguetta Borghi su twitter, rincarando poi la dose “Questi non hanno ancora capito che l’aria è cambiata. Non possono continuare a fare porcate di nascosto. Gli piantiamo un casino”.

Sono quasi mille, le schede nulle e contestate, un’enormità che può cambiare l’esito delle urne, visto che tra il candidato della Lega e quello del PD ci sono (non ci sono) solo 30 voti di differenza. Per legge, però, i plichi contenenti i voti degli oltre 28mila elettori viareggini potranno essere aperti (con tanto di riconteggio delle schede) solo nel caso in cui il Tar accogliesse il ricorso di Baldini.