“O 140mila pugliesi sono incapaci di votare oppure nei seggi e nel redigere i verbali delle operazioni di voto è successo qualcosa di strano”.

Lo denuncia Rossano Sasso, coordinatore regionale di Noi con Salvini per la Puglia: “Dopo aver appreso ufficialmente i dati dalle autorità preposte – annuncia – valuteremo molto seriamente se intraprendere o meno un’azione legale mirata al riconteggio delle schede”.

La lista leghista ha preso 40mila voti, il quadruplo rispetto ai voti presi alle europee, ma lamenta che tutti i voti dati alla lista con la preferenza e la scritta Matteo Salvini (che però non si presentava) sono stati annullati, anche se la normativa prevede che invece vengano comunque assegnati alla lista.

“Per non parlare dei cosiddetti voti disgiunti – spiega Sasso – alcuni tra quelli che hanno votato per la nostra lista, hanno poi indicato un presidente diverso da quello della nostra coalizione”. Anche in quesdto caso sono stati annullati parecchi voti.

“Purtroppo – il nostro movimento appena nato ha potuto presentare a fronte di 4.000 sezioni soltanto 500 rappresentanti di lista in tutta la Regione”.

“Vogliamo fugare ogni dubbio che ciascuna di quelle 140mila schede annullate (quasi il 10% di tutti i votanti, ndr) – conclude Sasso – siano davvero frutto dell’incapacità degli elettori e non di altro”.

QUESTI I DATI:

Sezioni: 4016 su 4016
Totale Votanti: 1.825.613
Totale Elettori: 3.568.409
Schede non valide: 140.839
Contestate e non attribuite: 105
Voti validi nella Regione: 1.684.669

In effetti, 140mila voti non validi su 1.684mila validi, significa quasi il 10 per cento, un numero abnorme.

Nel 2010, furono la metà. Qualcosa non torna.