Trento: Curia trasformata in lussuoso centro ‘profughi’

Vox
Condividi!

SPUNTA ANCHE L’IDEA DI DESTINARE UNA CHIESA ALL’USO DI MOSCHEA

TRENTO – “No alla casa dei profughi a Centochiavi”. A dirlo Martina Loss, consigliera della Circoscrizione 12 della Lega che denuncia la scelta della Provincia di trasformare il lussuoso palazzo della Curia in una struttura d’accoglienza.

Vox

“Le risorse a disposizione della Provincia e del Comune di Trento sempre più contate dopo varie tornate di amministratori “spendaccioni”, ora più che mai non possono essere deviate dalle urgenze del territorio che riguardano le famiglie trentine, gli anziani e le situazioni di difficoltà e di disagio di chi da tempo risiede sul suolo trentino a favore di chi oggi arriva senza mostrare intenzione di lavorare, rendersi utile per il paese che lo ospita ed integrarsi nella cultura che lo accoglie”.

“I rappresentanti istituzionali della Lega Nord Trentino della Circoscrizione 12, del Comune e della Provincia – continua – chiederanno risposte adeguate alle relative amministrazioni, per tutelare i diritti dei cittadini trentini e manifesteranno per protestare contro un’ennesima decisione presa senza consultare
i residenti ed i rappresentanti locali. Inoltre si chiederanno risposte precise sulle modalità di trasformazione della destinazione d’uso dell’area da dirigenziale a residenziale, sul destino della parte una volta destinata a chiesa (futura moschea?) e sui costi dell’intera operazione”.