Ondata di sbarchi in varie porti della Sicilia. Sulla nave Fenice,
attraccata ad Augusta, erano imbarcati 454 immigrati africani, oltre alle salme di 17 clandestini recuperati venerdì scorso su un gommone al largo della Libia.

Non si perdono nemmeno i cadaveri – morti magari di qualche malattia pericolosa – perché anche le coop delle pompe funebri devono ingrassare.

Maxi-sbarco a Pozzallo dove, a bordo della nave Spica, sono arrivati 1.019 coloni quasi tutti palestinesi e marocchini. Fra di loro i medici hanno riscontrato almeno 300 casi di scabbia e 5 di varicella.

Infine a Catania sono sbarcati 285 africani.

Di tutti gli sbarcati, quasi tutti sono uomini. Giovani uomini. Di siriani, poche decine.