Sempre più tesa la situazione in Grecia. Ora, spinto dai figli di Troika della Ue, il governo Tsipras è pronto ad istituire una tassa sui bancomat per incoraggiare l’uso delle carte di credito.

Si tratta, essenzialmente, di una ‘tassa sul contante’ con un doppio obiettivo liberticida: impedire ai cittadini di prelevare e quindi preservare il tesoretto delle banche, e ‘stimolarli’ all’uso del denaro elettronico che è tracciabile.

La misura verrebbe introdotta nell’ambito di un pacchetto di provvedimenti per combattere l’evasione fiscale. “Tra questi – spiega il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis – per esempio potrebbe esserci una piccola tassa sui ritiri dei bancomat. Lo stiamo discutendo come incentivo per l’uso delle carte di credito… Non è stato ancora deciso”.

Attenti: prima in Grecia, poi in Italia.