Finalmente, una attivista dei diritti delle donne che si rende conto del mercimonio che i gay stanno facendo della maternità.

Alla notizia che Elton John e il suo ‘compagno’ hanno iscritto sui certificati di nascita dei bambini che hanno comprato quest’ultimo come ‘madre’, Germaine Greer ha attaccato i due, accusandoli di essere un esempio di come il concetto di maternità è ‘stato decostruito’ attraverso il processo di fecondazione in vitro con la quale i gay comprano bambini da giovani ragazze in difficoltà.

Entrambi i bambini di EJ sono nati dalla stessa donna (definita con l’osceno termine ‘surrogata’ per averli portati in grambo) ed entrambi sono figli della stessa mamma: che ha donato le ovaie da fecondare. Una storia di moderna schiavitù svenduta come ‘diritto umano’.

E l’ultimo personaggio in ordine di tempo ad esprimere disapprovazione verso i comportamenti di Elton John, recentemente coinvolto in un vergognoso attacco contro i nostri stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana che sono omosessuali, e non gay.