Famiglie italiane bloccano strada: “I profughi qui non li vogliamo” – FOTO

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“Non ci fermeremo, qualcuno dovrà ascoltarci e soprattutto vederci!!”. E’ l’accorato appello di Alberto Meoni, del comitato dei residenti di Casale San Nicola, zona a nord di Roma, che questa mattina a partire dalle sette circa per più di un’ora con un folto gruppo di cittadini ha bloccato la via Cassia all’altezza del bivio con la via Braccianese per dire no al centro di accoglienza profughi (sedicenti tali) che dovrebbe essere ospitato in un’ex scuola della zona.

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“Chiediamo un poco di pazienza e ci scusiamo per il disagio per dirvi che nell’ex scuola Socrate, nell’area di Casale San Nicola, qui vicino, stanno arrivando un centinaio di profughi, richiedenti asilo che verranno ospitati in una struttura non idonea, non a norma. Noi temiamo per la nostra sicurezza. La decisione di utilizzare questa ex scuola è piovuta dal cielo, non ne sapevamo nulla, nessuno ci ha informato. Vogliamo solo farvi sapere cosa sta succedendo e vorremmo farvi sapere anche cosa stanno facendo con i nostri soldi”.

Code di automobilisti, tre o quattro chilometri, si sono venute a formare sia sulla via Cassia che sulla Via Braccianese, con automobilisti, ai quali sono stati distribuiti volantini, che hanno espresso solidarietà e diversi hanno ringraziato per le iniziative del Comitato. La protesta si è svolta in maniera pacifica. Quindi non verranno ascoltati, perché il governo capisce solo il linguaggio della violenza.