Festa in Campidoglio a spese dei contribuenti romani, per il cosiddetto ‘Celebration Day’. E costenstazione. Undici ‘coppie’ omosessuali (e anche un paio normali, evidentemente impossibilitate al matrimonio civile) hanno registrato nelle sale capitoline le proprie unioni civili – in realtà come se le avessero registrate in un panificio.
Ad officiare la prima è stata la bizzarra consigliera comunale Imma Battaglia. C’è stata anche una contestazione al grido di “Vergognatevi”.
Non so voi, ma a noi questi gay hanno annoiato. Sempre alla ricerca di riflettori, sempre ossessionati dall’apparire.