Ormai le nostre città sono campi profughi a cielo aperto. Con una differenza: non ci sono profughi, ma clandestini. E sono in bella vista dei turisti:
Stazione Termini: un luogo di disperati.
Posted by Riprendiamoci Roma on Martedì 19 maggio 2015
Viviamo di un turismo che è merito di chi ci ha preceduto. Non durerà per sempre.
Immaginate quei turisti giapponesi, provenienti da città senza africani ad ogni angolo. Secondo noi, il turismo giapponese in Italia è finanziato da qualche organizzazione anti-immigrazione giapponese: una volta tornati, si iscrivono tutti.