Per aiutare la Libia a uscire dalla guerra civile “c’è la convinzione comune che occorra una soluzione politica e non militare, che consenta che si formi un governo di unità nazionale che riporti uno Stato funzionante”.
A sostenerlo, in visita ufficiale a Tunisi, è il presidente abusivo della Repubblica Sergio Mattarella, il quale esprime la speranza “che tutti i paesi confinanti della Libia, l’Unione Europea e la Comunità internazionale trovino gli strumenti”.
Vuole più clandestini.