“Non siamo delinquenti e ladri,vogliamo essere riconosciuti come un popolo”.
Rom e Sinti hanno organizzato una manifestazione nazionale a Bologna, contro la cosiddetta xenofobia.

Se siete un popolo, formatevi uno Stato. Venite dal nord dell’India, tornateci.

Non poteva mancare un fanatico del Pd: “Nessuna minoranza in uno Stato democratico può essere perseguita e discriminata”, dice il presidente Commissione tutela e promozione dei diritti umani, il fenomenale Luigi Manconi,”sono qui in nome del presidente del Senato, Grasso”.

Contromanifestazione di Forza Nuova insieme a Bologna Sociale per la giornata dell’Orgoglio Italiano contro la parata rom che, denuncia FN, è stata “concessa da una questura che, evidentemente, non solo si piega a 90 gradi “di schiena” ai centri sociali o garantisce in anticipo gli espropri ai privati per ospitare i profughi, ma addirittura autorizza un corteo per un fantomatico orgoglio rom che tutti i bolognesi e tutti gli Italiani conoscono come orgoglio di rubare, sfruttare e non lavorare“.

Salvini ironizza: “Chissà perché la gente non vuole avere il campo rom davanti casa?”.

Intanto, molti commercianti hanno chiuso i negozi per timore di vedere sparire la merce, mamme e bambini chiusi in casa.

Da evidenziare, come la fantomatica questura , per tutta la giornata di oggi, 16 maggio, abbia vietato ai partiti politici la consueta campagna elettorale, con banchetti e volantinaggi: per non turbare gli zingari.