Il governo libico di Tripoli – ce ne sono almeno tre, di ‘governi’ libici – ha deciso di inviare uomini armati nei porti di partenza dei clandestini che salpano verso l’Italia:
Deciso inoltre il “tentativo di espellere i detenuti nei loro paesi di origine”; e “il rivolgersi agli Stati di origine come Mali, Niger e Somalia attraverso il ministero degli Esteri al fine di collaborare per fermare il flusso di immigrati verso la Libia attraverso i confini meridionali”.
Intanto, ieri a Sabrata, quasi 600 africani sono stati arrestati a bordo di un peschereccio. Per un pelo, stavano arrivando i ‘nostri’ a prenderseli.