Centinaia di ‘infedeli’ yazidi sono stati uccisi ieri nel Nord dell’Iraq dagli islamici del Califfato. Le vittime sarebbero centinaia. I corpi sono stati “ammucchiati in un pozzo”.
Al momento non è chiaro come siano stati uccisi e perché. Quel che è certo è che un numero alto – ma imprecisato – è stato fatto prigioniero dall’Isis e portato a Mosul, la più grande città del Califfato.
Lo Yazidi Progress Party parla di crimine atroce, a chiede alle forze irachene e curde di fare il possibile per liberare gli yazidi, a migliaia ancora in mani islamiche.