Questa vicenda ha dell’incredibile, ma siamo in una città governata dal Pd, quindi ai ‘confini della realtà’
LUCCA – Accade che una ‘famigliola’ di zingari devasti una casa popolare assegnatale dal Comune, con danni per circa 30mila euro – scomparsi radiatori, caldaia, scaldabagni, sanitari, tubature in rame e anche le maniglie delle porte – la casa è stata letteralmente ‘sventrata’ per ottenere più rame possibile.
L’intestataria, una zingara di etnia sinti, è stata denunciata per furto aggravato e danneggiamento, ma questo non ha impedito che, una volta riconsegnata la casa devastata, il Comune gliene abbia assegnata subito un’altra, dove abita da un paio di settimane.
Il Comune aveva già speso altri 30mila euro per rinnovare la casa prima di metterla a disposizione della zingara. In tutto, quindi, i contribuenti hanno regalato almeno 60mila euro a questa famiglia di zingari. Via Pd.