Una suora austriaca di 86 anni è stata violentata a morte da un gruppo di africani nella camera da letto del convento nel quale viveva. Le mani di Gertrud Tiefenbacher erano state legate con una corda, aveva un asciugamano sopra la faccia.
Il suo corpo è stato trovato dalle altre suore del Sacro Cuore ad Ixopo, una cittadina a sud-ovest di Durban. Sudafrica. Sono cose che non accadevano, al tempo dell’Apartheid.
Una piccola somma di denaro in euro è stata rubata dalla sua stanza. Un’amica della vittima, Betty Firmstone, di 85 anni, ha detto al Daily News SA: “Ho incontrato suor Gertrud nel 1952, quando ho iniziato a insegnare in una scuola collegata alla missione. Abbiamo lavorato a stretto contatto. Amava il suo lavoro con i bambini. Questo è un atto di barbarie contro un animo gentile e premuroso”.
E’ il tipico comportamento africano verso chi fa loro del bene.
Suor Gertrud è un’altra vittima della follia del Vaticano, che esporta suore europee nel Terzo Mondo, e importa suore dal Terzo Mondo in Europa. Le prima, vengono uccise. Le seconde partoriscono.