Renzi manda i ‘profughi’ a sciare a Bormio: 35€ pensione completa

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Succede a Bormio, rinomata zona turistica dell’alta Valtellina, dove anche il famigerato prefetto locale ha convocato un vertice  per sparpagliare clandestini anche in questo estremo lembo settentrionale del Paese.

Prevedono di raccattare migliaia di africani nelle prossime settimane.

I funzionari della prefettura hanno contattato i titolari delle strutture alberghiere. Hanno detto tutti no, tranne il settantenne Carlo Montini, titolare dell’Hotel Stella.

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“Da mesi – dichiara l’albergatore traditore della sua gente – non sono in grado di pagare l’affitto. Ora spero di risollevare le mie finanze: turisti non ne arrivano e quando giovedì sono stato contattato, via mail, dalla Prefettura per una mia eventuale disponibilità ho detto sì ai funzionari che mi hanno interpellato”. Le vuole risollevare a spese della collettività, un collaborazionista.

“La prefettura mi hanno detto che mi verrà corrisposta una somma di 35 euro a persona al giorno, a pensione completa, di cui due euro e mezzo devo darli io a ogni ospite tutti i giorni. La Prefettura mi ha fatto sapere che, entro 10 giorni, mi riempiranno l’albergo: sono in grado di ospitare sino a 45 migranti”.

Il tradimento del collaborazionista ha fatto andare su tutte le furie gli altri albergatori: “Non è possibile che una località turistica come Bormio sia invasa da immigrati che non faranno altro che allontanare ancora di più i potenziali villeggianti. Abbiamo imboccato una strada di declino che sembra inarrestabile…”

“I vacanzieri già non ne possono più nelle loro città – dice un altro operatore – figuriamoci se verranno qui in vacanza”.