Diciannove persone sono state uccise a colpi di machete mercoledì a Beni, regione orientale della Repubblica Democratica del Congo, teatro di massacri attribuiti agli ugandesi.
Una delle vittime, ha reso noto Amisi Kaonda, l’amministratore del territorio, era una donna incinta che e’ stata decapitata.
Inizialmente le autorita’ avevano parlato di un bilancio di 5 vittime, ma una ong locale aveva subito denunciato la morte di dieci persone.
Sono talmente in armonia, le etnie in Congo, che c’hanno mandata la Kyenge in Italia per esportare le loro tecniche sull’integrazione.