Ecco la prima mano robotica italiana in 3D

Vox
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E’ stata presentata oggi a Roma la prima mano artificiale stampata in 3D. E’ robusta, leggera e ha superato con successo i primi test sull’uomo.

E’ stata realizzata nell’ambito dell’accordo firmato nel dicembre 2013 dall’Istituto italiano di tecnologia e Inail
per lo sviluppo di protesi tecnologicamente avanzate. Potrà essere in commercio entro il 2017.

La ‘mano’ potrebbe essere inserita nei Livelli essenziali di assistenza.

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La mano poliarticolata è stata sperimentata da Marco Zambelli, un paziente del Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, che ha potuto conoscerne da vicino le funzionalità, dando preziosi suggerimenti circa le modalità di utilizzo. Il nuovo propotipo è uno dei frutti dell’accordo triennale tra Inail e Istituto Italiano di Tecnologia sottoscritto il 12 dicembre 2013, che punta a valorizzare le specificità dei due istituti per la realizzazione di un esoscheletro motorizzato per la deambulazione di persone con disabilità motoria da mielolesione e di un sistema protesico avanzato mano/polso.

La stipula della convenzione – che ha consolidato una collaborazione avviata nel 2011 con un progetto congiunto di ricerca e sviluppo di un sistema hi-tech per la fisioterapia post traumatica della caviglia – fa leva sui riconosciuti livelli di eccellenza internazionale dei partner nei rispettivi ambiti di ricerca e punta alla creazione di dispositivi da consegnare al mondo industriale e medico per essere fruiti a costi sostenibili da un maggior numero di persone.