Le parole del presentatore durante la sua trasmissione del quale ci sfugge il nome: “Viviamo in un mondo dominato dalle piazze virtuali cariche di odio, nelle quali l’ultimo coglione ci descrive un mondo invaso dai rom e dagli immigrati”.
Ossessionati. Gli antirazzisti mettono zingari e immigrati ovunque, anche dove non c’entrano nulla. In psichiatria la chiamano paranoia.
“In quell’attentatore vedo un punto in comune con tutti – dice Santoro – almeno per quanto riguarda il rispetto della legge. Vediamo morire giovani per strada e tanti delitti rimangono impuniti, parcheggiamo in seconda fila, evadiamo le tasse, costruiamo abusivamente, disprezziamo gli immigrati. Che sono sempre pochi quando c’è da sfruttarli”.
Questo ‘sfogo’ delirante evidenzia il panico dei maggiordomi dei media di distrazione di massa: con i social e internet non hanno più il monopolio. Non possono più ‘istruire’ il popolo al masochismo.