Celentano contro Renzi e Pisapia: “Milano in stato di abbandono”

Vox
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“E’ come se improvvisamente fossi in-
ghiottito da un desolante stato di
abbandono”.

E’ un passaggio della riflessione sulla
strage al tribunale di Milano che il
cantante Adriano Celentano affida al
suo blog, intitolata ‘Ciao governo’, in
cui si rivolge direttamente all’esecu-
tivo, e conclude:”A cosa serve il pro-
gresso se poi ti uccidono?”

Vox

Ciao GOVERNO, scusa se ti rompo, è che non so con chi parlare, forse non te l’hanno detto: ma ieri un signore è entrato nel tribunale di Milano e ha ucciso tre persone, più due feriti di cui uno in modo grave. Ma perché l’avete fatto entrare?!? E’ pericoloso lasciare la porta aperta senza che ci sia, non dico una guardia, sarebbe troppo, ma almeno un portinaio che ricordi a tutti quelli armati che possono sì entrare, ma senza uccidere. E invece guarda cos’è successo. Tu non hai idea di come io mi senta in questo momento. E’ come se improvvisamente fossi inghiottito da un desolante “STATO” di abbandono e non so più chi sei, cosa fai e perché sei lì dove sei ADESSO. Non pretendo che tu mi difenda, in fondo non sono che un cittadino, lo so, ma almeno avvisami quando inviti qualcuno che vuole uccidere la gente. Forse lo sbaglio è di esserti concentrato troppo sulla velocità per risolvere una crisi impossibile e non aver, invece, subito pensato a un centro di accoglienza per gli ASSASSINI che ormai si confondono coi cittadini. A cosa serve il progresso se poi ti uccidono?

Buon risveglio.