Il sottosegretario allo Sviluppo Giacomelli ha un piano per aumentare gli introiti del Canone. In realtà non è una novità, ma un’idea vecchia di questo e del precedente governo, che a intervalli regolari fa capolino, per poi finire seppellita dalle critiche. Non è detto succeda anche stavolta.
La bozza di Giacomelli – quindi non ancora una legge – infatti, prevede che il Canone Rai sia legato ‘al possesso di qualunque dispositivo predisposto per una connessione ad internet. Tablet, Pc, ma anche smartphone‘. E a differenza di oggi, il pagamento sarebbe alla fonte, ovvero all’acquisto del gadget.