Il governatore Jerry Brown, in piedi su un prato nella Sierra Nevada, che di solito è coperto da diversi metri di neve in questo periodo dell’anno, ha annunciato ieri le prime restrizioni idriche obbligatorie nella storia della California.

“E’ un mondo diverso”, ha detto. “Dobbiamo agire in modo diverso”. Dovevate agire prima di invitare milioni di messicani a trasferirsi a nord.

E’ ormai da mesi che la siccità non dà tregua allo Stato americano. Questo, sommato al continuo aumento della popolazione, ha portato ai minimi le riserve idriche californiane del Lago Tahoe:

Brown ha ordinato di applicare restrizioni vincolanti per ridurre l’utilizzo di acqua del 25%.

I veri ambientalisti sono contro l’immigrazione. Perché a risorse finite – quelle ambientali – non può corrispondere un continuo aumento della popolazione. E’ matematica, non politica.

Qualcuno, anni fa, cantava ‘sognano la California’: l’hanno sognata un po’ in troppi. E quando troppi sognano una cosa, questa diventa un incubo.