Roma: asilo elimina la festa di mamma e papà, sono ‘obsoleti’

Vox
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In un asilo comunale di Roma, la scuola dell’infanzia Contardo Ferrini, quartiere Trieste, è stata abolita la festa del papà e della mamma: perché sono ‘obsolete’.

“La famiglia cambia continuamente”. Secondo i responsabili della scuola. I genitori non l’hanno presa bene e hanno promesso battaglia a oltranza.

I genitori, furiosi, hanno inviato una diffida per chiedere l’annullamento della delibera. Pronti, nel caso l’asilo comunale non dovesse tornare indietro, a ricorrere al Tar.

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“Contestiamo le modalità con cui la scuola ha agito, senza metterci al corrente – ha spiegato Roberta Giudici, mamma di uno dei piccoli – quando abbiamo chiesto spiegazioni, ci hanno risposto che la decisione era stata presa nel rispetto delle famiglie allargate e dei bimbi rimasti orfani di un genitore. Nessuno è contrario a questo principio, ma così la scuola azzera la nostra tradizione, e non troviamo giusto che bambini tra i 3 e i 5 anni vivano in questo clima”.

Bugia politicamente corretta l’uso degli ‘orfani’: nel loro caso sarebbe una data per ricordare il loro papà o la loro mamma che non c’è più. La realtà la sappiamo tutti: distorcere il concetto di famiglia nella testa dei bambini, per ‘prepararli alla transizione gay’.

Paolo Masini, assessore di Marino alla Scuola ossessionato dai gay, ha difeso la scelta degli insegnanti: “Gli adulti non dovrebbero aver bisogno di fare crociate mettendo in mezzo i loro bambini – ha spiegato – la comunità scolastica non ha bisogno di ideologismi del genere. Siamo contro questo atteggiamento. Solo il pensiero che si debba andare davanti al giudice in un contesto con protagonisti bambini dai 3 ai 6 anni è preoccupante”.

Quindi, loro ‘eliminano mamma e papà’, e l’ideologia è di chi si oppone?