“Niente più video postati su internet dall’Isis” sulle reti Rai. Lo ha annunciato il direttore generale Gubitosi, nel corso dell’audizione in Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet, alla Camera dei deputati.
Il motivo è evidente: non deve essere mostrato il vero volto dell’Islam, meglio mostrare le pseudo-marcette con figuranti a Tunisi.
Gubitosi ha spiegato che “dopo un periodo di analisi e riflessione” è stata presa”una decisione molto netta”. “Ci limiteremo ad estrarre di volta in volta frammenti descritti e mediati dal lavoro dei nostri giornalisti”.
Saranno i ‘giornalisti’ a decidere cosa potrete vedere. Non voi, che siete, per la Rai, dei ‘minorati’ da educare.
Non c’è nulla di etico in questa scelta: la stessa Rai dei programmi demenziali, delle donnine seminude, dei gay e delle mutandine delle ragazzine morte non fa scelte etiche: fa scelte di censura politica.
Il primo modo di affrontare un fenomeno è conoscerlo. Non è certo nascondendo la testa sotto la sabbia, che si elimina un problema. Ma loro puntano proprio a ‘nascondere il problema’.