“Nei primi due mesi del 2015 sono stati
attivati 79 mila contratti a tempo in-
determinato in più rispetto ai primi
due mesi del 2014″. Lo ha detto il mi-
nistro del Lavoro, Poletti, illustrando
i dati sull’occupazione annunciati dal
premier Renzi.
Poletti ha spiegato che a febbraio 2015
i contratti a tempo indeterminato sono
stati il 38,4% in più rispetto allo
stesso periodo del 2014, annue horribilis.
Il motivo è ovvio”, con il jobs act, il lavoro a tempo indeterminato non esiste più, puoi licenziare quando vuoi. Ergo, quelli che ora sono contratti definiti a “tempo indeterminato” sono, in realtà, gli ex a tempo determinato.
Furbo Renzi.