Briatico – I genitori degli studenti italiani dell’istituto comprensivo di Briatico-Zambrone hanno protestato contro la decisione di destinare la scuola dei loro figli all’insegnamento della lingua italiana ai 250 clandestini africani, ospiti, a spese nostre, delle strutture alberghiere locali.
I genitori degli alunni hanno manifestato il loro dissenso davanti all’istituto rilevando come, in precedenza, i locali adesso adibiti per svolgere le lezioni erano indisponibili e che comunque avrebbero dovuto essere destinati agli alunni del paese.
“Perché inizialmente le aule non c’erano – si sono chiesti i genitori degli studenti – neanche per la quinta classe dove sono presenti alunni con disabilità e adesso per accogliere gli africani sì?”.
Studenti italiani come polli in batteria, nella già disastrata scuola calabrese, clandestini al loro posto.