La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, con calma, senza ipotesi di reato e senza indagati. Perché ci sono di mezzo i referenti politici della magistratura. E in Italia, in Toscana soprattutto, il Sistema è una cosa sola: chiedere ai bambini del Forteto.
Tutto parte da un esposto depositato il 5 gennaio 2015: voto di scambio a favore di Renzi per le Primarie PD dell’8 dicembre 2013.
A presentare la denuncia Maurizio Martigli, fiorentino di 55 anni: “Fui contattato da un cliente che abitualmente frequentava la rosticceria in cui lavoravo e mi venne proposto un accordo: votare Matteo Renzi alle primarie per far sì che le potesse vincere. Tutto questo era pagato con un compenso di 50 euro + 15 per la tessera del Pd che mi sarebbe stata fatta al circolo “Vie Nuove”, situato in via Giannotti, prima della votazione”.
“Visto il momento di crisi accettai – scrive nell’esposto Martigli – Mi fu anche chiesto di portare altra gente “fidata”, se la conoscevo. Il giorno delle primarie ci trovammo davanti al circolo io e altri due amici a cui avevo segnalato la cosa, che, come me, avevano bisogno”.
“Fabio Giorgetti, attuale consigliere comunale di Palazzo Vecchio, è la persona che materialmente ha pagato 65 euro affinché io e i due testimoni da me citati votassimo Renzi”.
Che il PD paghi orde di immigrati qualche euro per le loro faide interne senza esclusione di colpi è risaputo, ora hanno alzato il tiro.