Il Finacial Times rivela l’esistenza di una lettera da questuante, che il primo ministro Alexis Tsipras ha inviato alla cancelliera tedesca Angela Merkel.
Nella missiva piuttosto imbarazzante, che il giornale è riuscito ad ottenere, il primo ministro greco avverte che se l’eurozona non darà nel breve periodo un’assistenza finanziaria alla Grecia,per Atene sarà impossibile onorare i suoi obblighi sul fronte del debito, compreso il pagamento di pensioni e salari.ì Secondo la missiva il denaro potrebbe esaurirsi prima della fine di aprile.

Tutto il contrario di quello che viene detto ufficialmente.

La lettera, del 15 marzo, deve avere avuto un qualche effetto, visto che è arrivata poco prima che la Merkel ha accettato di incontrare Tsipras a margine di un vertice UE, giovedi scorso, e lo ha invitato per un faccia a faccia a Berlino, in programma lunedì sera.

Nella lettera, Tsipras avverte che il suo governo sarà costretto a scegliere tra pagare i prestiti, dovuti principalmente al Fondo monetario internazionale, o continuare a sostenere la spesa sociale. Egli accusa i limiti della Banca centrale europea sulla capacità della Grecia di emettere debito a breve termine, così come il rifiuto delle autorità della zona euro di erogare gli aiuti prima che Atene adotti un nuovo ciclo di riforme economiche.

Tsipras è come i bambini dell’asilo. Vuole emettere debito e allo stesso tempo rimanere nell’euro. E’ un fantoccio.