E’ arrivata la firma con inchiostro giallo tra gli azionisti di Camfin e Cnrc, controllata di ChemChina. La società di nuova costituzione Bidco acquisterà da Camfin le azioni Pirelli e lancerà un’opa a 15 euro per azione con l’obiettivo di togliere il titolo da Piazza Affari. Alla fine Pirelli diventerà cinese.

“L’accordo con ChemChina rappresenta una grande opportunità per Pirelli”, ha detto il presidente del gruppo italiano cinese, Marco Tronchetti Provera, “L’approccio al business e la visione strategica di Cnrc garantiscono lo sviluppo e la stabilità di Pirelli”.

Certo, come no. La Cina è la bolla più grande della storia. I cinesi lo sanno, per questo stanno comprando il più possibile pezzi di economia estera.

Il liberismo selvaggio e la globalizzazione stanno privando l’Italia dei suoi player economici, con una ricaduta grave sul tessuto economico. Ma diranno che è ‘il mercato’. Peccato che in Cina non ci sia ‘il mercato’, ma ‘il partito’.

Le multinazionali stanno recidendo i residui legami con le nazioni che le hanno ‘create’. Sono completamente ‘irresponsabili’ rispetto ai territori: producono in Cina, pagano le tasse a Londra, muovono denaro alle Cayman e poi vendono qui. Deve finire.