Tubercolosi all’asilo: 150 bambini a rischio

Vox
Condividi!

Ancora tubercolosi in una scuola d’infanzia italiana. Stavolta a Verano Brianza, dove un bambino della scuola materna statale “Il Melograno” è stato ricoverato in ospedale nelle scorse settimane. Lo ha comunicato alla segreteria dell’istituto comprensivo il dipartimento di prevenzione del servizio Igiene e sanità pubblica dell’Asl di Monza e Brianza, che nei giorni successivi ha provveduto a raggiungere le famiglie dei 150 bambini e convocare i piccoli all’ambulatorio pneumologico per il primo test di Mantoux. Sottoposte ai controlli anche le insegnanti del plesso.

Vox

L’Asl invita a farsi visitare chi ha avuto contatti con il bambino. L’Asl ha abbinato alla comunicazione ai genitori una nota informativa che spiega cosa è la malattia infettiva della tubercolosi, come si trasmette e cosa è necessario fare se si verifica un caso. La probabilità di venire infettati dipende soprattutto dalla quantità di bacilli trasmessi, dal tipo di contatto con il soggetto malato e dalle caratteristiche individuali delle persone esposte al possibile contagio. La tubercolosi si trasmette attraverso le goccioline emesse durante sforzi respiratori, come tosse, canto o soffiandosi il naso. In genere la tubercolosi non dà sintomi, ma è un’infezione latente che in un caso su dieci diventa malattia attiva. Una volta diventata malattia provoca tosse cronica con espettorato di sangue, febbre spesso non alta, sudorazione notturna e perdita di peso. La diagnosi viene fatta attraverso la radiografia, gli esami del sangue, un test cutaneo alla tubercolina, l’esame dei fluidi corporei.