Prete ai fedeli: “Preghiamo il dio che amiamo, Allah”…

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Mr Goddard said he was simply offering the Muslims a place to pray, adding that the religions share 'the same God' (pictured, St John's)

Un prete progressista della già iper-progressista  Chiesa Anglicana, ha fatto scalpore tra i pochi anglicani tradizionalisti – meglio dire cristiani – dopo lo svolgimento di una preghiera islamica all’interna della sua chiesa, da lui stesso tenuta.

Reverend Giles Goddard, vicar of St John’s in London, held an 'inclusive mosque' event during which a full Muslim service was hosted inside his church (pictured, painting a cross on the church for Ash Wednesday)

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Il Reverendo Giles Goddard, vicario di San Giovanni in Waterloo, centro di Londra, è entrato leggendo un passo della Bibbia, e ha poi chiesto alla congregazione di lodare ‘il dio che amiamo, Allah’. Siamo arrivati a questo, la sottomissione è completa. Londra è sicuramente lo specchio più evidente della decadenza europea e occidentale.

E’ la prima volta che un intero servizio islamico viene tenuto in un tempio della Chiesa d’Inghilterra e ha suscitato critiche da chierici evangelici, che hanno denunciato l’evento come contro il diritto canonico, che vieta qualsiasi divergenza dalla liturgia ufficiale.

Un prete che prega Allah. Forse annusa il cambiamento e si porta avanti. Pronto a servire il nuovo padrone.