AOSTA – Una bambina che frequenta la scuola primaria di Plan Felinaz (Charvensod) è stata colpita da meningite. Ieri pomeriggio la diagnosi e il ricovero in ospedale. Le famiglie degli altri alunni oggi pomeriggio, insieme ai docenti, parteciperanno a un incontro informativo con un medico della struttura di Igiene e sanità pubblica dell’Usl.

I compagni di classe e le insegnanti della bambina saranno poi sottoposti a profilassi. Le lezioni oggi si sono svolte regolarmente.

Choc settico, morto nel giro di poche ore. La vittima è un pensionato di 65 anni. E’ meningite fulminante.

È accaduto tutto avantieri, quando l’uomo si è sentito male. Intorno alle 17.30 è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II in condizioni già difficili, tanto che dopo gli accertamenti del caso e in seguito al peggioramento delle sue condizioni, è stato trasferito nel reparto di rianimazione. Ma è morto in poche ore: choc settico, dicono i medici. Si attendono ora gli esiti dell’emocoltura grazie alla quale sarà possibile stabilire la natura del germe che ha portato al decesso dell’uomo. L’Azienda sanitaria, che si dice vicina alla famiglia in questo terribile momento, si mostra estremamente prudente e nella nota inviata alla stampa non pronuncia mai la parola meningite, nemmeno come ipotesi, precisando che la certezza sulle cause della morte verrà data solo dall’esito degli esami di laboratorio, ancora in corso.

In seguito alla segnalazione del pronto soccorso, immediatamente il servizio di igiene e sanità pubblica della Asl di Olbia ha attivato i protocolli di indagine epidemiologica e di sorveglianza sanitaria sulle persone che sono entrate a contatto con Isopo.

A Olbia nel recente passato ci sono stati due casi mortali nel giro di 6 mesi: una bambina di tre anni nel dicembre 2013 e una bambina di diecio mesi nel maggio 2014. E proprio in quel periodo era stato annunciato l’avvio di una campagna di vaccinazione contro il meningococco B.