Il ministro degli Esteri a tempo perso, Gentiloni, che non spicca per capacità di comprendere le situazioni, ha incontrato a Cuba Raul Castro che “ha espresso grande amicizia verso l’Italia e soddisfazione per i rapporti bilaterali”. Lo riferisce lo stesso ministro.

Dal punto di vista strategico, Cuba per l’Italia vale quanto un gay ad Arcore. Con le crisi in Libia e Siria, il nostro ministro degli esteri va a Cuba. Isola di qualche milione di abitanti, lontana e povera.

“Ho manifestato -aggiunge Gentiloni- la grande speranza che il processo,che con coraggio il presidente Castro e il presidente Obama hanno annunciato a dicembre, possa completarsi naturalmente con la fine dell’embargo”. La prossima volta fai una telefonata.

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