La cultura europea si ‘ritira’ dal mondo, e il mondo torna nelle tenebre della superstizione
In Messico rivivono le tradizioni atzeche. La ritirata culturale prima che demografica dell’uomo bianco sta riportando il mondo nell’abisso della barbarie. E nell’America pre-colombiana, al di là del romanticismo, del senso di colpa e dell’indubbio fascino di quelle culture, la barbarie raggiungeva vette tremende. Che oggi rivivono.
Tornano i sacrifici. Come in Africa, tornano mischiando i culti pre-cristiani con pezzi mal digeriti di Cristianesimo.
Queste immagini mostrano il sacrificio rituale di animali, che vengono sgozzati, il loro sangue fresco versato sui partecipanti che promettono la loro anima a Satana.
Vengono dallo Stato messicano di Veracruz: tra sciamani e un diavolo che ha, però, tutte le caratteristiche culturali di un antico dio mesoamericano.
Le culture non sono tutte uguali, ci sono culture intellettualmente e moralmente superiori ad altre. E’ questa ‘equalizzazione’ di tutte le pratiche – figlia della decadenza occidentale bene rappresentata in Italia dalle Boldrini – a generare mostri.
Isis è solo uno degli aspetti di questa ‘ritirata europea’, in tutto il mondo stanno tornando a galla demoni che erano fuggiti davanti all’avanzata della nostra cultura.