Eurabia: nasce un altro partito musulmano in Francia, è il secondo

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CON LA DIVERSITA’ VOGLIONO ANNACQUARE L’IDENTITA’ PER POI DIVENTARE MAGGIORANZA E LIQUIDARE LA DIVERSITA’, UNA VOLTA CHE L’HANNO UTILIZZATA

Pare proprio che, nella Francia laicista, il mondo islamico abbia improvvisamente scoperto una vocazione per la politica: dopo l’Udmf, l’Unione dei democratici musulmani di Francia”, ecco presentarsi un’altra sigla, il Pej, “Partito di Uguaglianza e Giustizia”, pronta a lanciarsi nell’agone delle prossime elezioni dipartimentali d’Oltralpe, presentandosi in dieci Cantoni: Strasburgo, Colmar, Belfort, Pontarlier, Montbéliard e Besançon.

Facendo già in partenza la “vittima” sul proprio sito Internet: «La retorica islamofoba è propria di tutti gli attori politici ed europei», si legge, dimenticando evidentemente quale trattamento venga riservato invece ai cristiani residenti nei Paesi a maggioranza musulmana. Secondo il Pej, non vi sarebbero «differenze tra Manuel Valls ed il Front National». Si professa a parole una formazione «indipendente», ma molti nelle sue fila hanno incarichi di responsabilità all’interno del Cojep, associazione vicinissima alle idee del presidente turco Erdogan.

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A rivelare tutto questo, è stato il settimanale L’Express. Il partito si definisce «laico», pronto a difendere «i valori familiari e tradizionali dei musulmani e delle minoranze». Ma, di laico, in realtà, ha ben poco: sia perché, della laicità, intende ridefinire il concetto, «accomodandolo ragionevolmente alle esigenze musulmane», sia perché il suo programma prevede come punti prioritari l’abolizione della legge che vieta il velo a scuola, l’istituzione dell’Aïd-el-Kebir come festa nazionale e l’introduzione dei menu halal nelle mense scolastiche. In pratica, sono le prove generali per un tentativo d’islamizzazione della Francia-

In collaborazione con: nocristianofobia.org