Africani bloccano strada, Cgil li difende: “Sono bravi ragazzi”

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VITTORIO VENETO – Sono cinque i sedicenti profughi denunciati per interruzione del traffico, dopo la violenta protesta che aveva visto gli ospiti (a spese nostre) del Ceis di Vittorio Veneto scendere in strada bloccando la statale Alemagna.

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I clandestini – tutti africani – lamentavano un ‘trattamento non adeguato al loro rango’. Il loro allontanamento dal Ceis, come richiesto a chiare lettere dal sindaco Roberto Tonon, non è ancora avvenuto perché il magistrato deve ascoltarli. Quindi manterranno l’obbligo di residenza fino all’interrogatorio. Obbligati ad essere mantenuti dagli italiani.

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Cgil e Cisl li difendono, a dimostrazione di una mutazione genetica dei sindacati in centri parassitari di magnaccia dell’immigrazione. Non si capisce a che titolo, i presunti sindacati dei lavoratori, hanno organizzata una assemblea, per iniziativa della Camera del lavoro, con la partecipazione dei rappresentanti di numerose associazioni e movimenti, tra cui Ztl di Treviso. Tutta gente che campa con l’immigrazione a spese nostre.

«Vogliamo dimostrare che non sono affatto dei terroristi» vaneggia Atalmi, Cgil.

Non sono terroristi, sono ladri del nostro futuro. Come la Cgil e la Cisl.




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