Una lesbica musulmana residente in Inghilterra, è stata riconosciuta colpevole di aver torturato la figlia di otto anni a morte, con l’aiuto della sua amante. Un’altra lesbica e immigrata islamica.
Polly Chowdhury, 35 anni, si convinse che la figlia, Ayesha Ali, era ‘posseduta’ e che aveva bisogno di essere ‘punita’ a causa di un mondo fantasy creato su Facebook dalla sua amante lesbicadi 43 anni, Kiki Muddar, che aveva inventato 15 personaggi di fantasia, tra cui uno spirito musulmano chiamato Skyman e un’amante paranormale chiamata ‘Jimmy’, per controllare la sua partner.
Aveva sedotto Chowdhury fino a farle terminare il suo matrimonio, prima di inviare migliaia di messaggi di alter ego ‘fantastici’ per convincerla a mettere in pratica fantasie sessuali omosessuali e torturare la piccola Ayesha uccidendola a morsi.
Incredibilmente, la ‘coppia’ gay è stata trovata colpevole di omicidio colposo ma non di omicidio intenzionale.
Il lesbo-rapporto depravato della coppia ruotava intorno a un mondo di fantasia ‘sado masochistico’, con ‘fidanzati’ immaginari, angeli e spiriti.
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