Incidente nella centrale nucleare francese di Fessenheim, nell’Alto Reno, chiusa da sabato sera. Nessun rischio per la salute, secondo le autorità.
Si tratterebbe di un ‘problema di impermeabilità su una tubazione a valle del condensatore in sala macchine’, fuori dalla zona nucleare dell’unità di produzione numero 1.
Per motivi diversi, anche il reattore 2 è stato fermato nella notte di Venerdì 27, per la sostituzione – prevista – di un terzo del combustibile nucleare.
Fessenheim è la centrale più vecchia di Francia, costruita in zona sismica e a rischio inondazione, verrà chiusa solo “entro il 2017”. E’ gestita da EDF.
Per l’Autorità per la sicurezza nucleare (ASN), l’evento è in fase di revisione e, non avendo alcun impatto sulla sicurezza, non è probabile che dia luogo ad un rapporto sull’accaduto.
Non è è il parere dell’associazione ‘stop Fessenheim’: “Da un anno, gli incidenti – fughe, valvole mal posizionate, o errore umano – si moltiplicano, denuncia il suo portavoce, André Hatz . Questa nuova crisi dimostra ancora che questo impianto è soggetto a uno sfuttamento aggressivo, mentre è al termine del proprio ciclo. Vi è un accumulo di problemi che diventa veramente preoccupante. »
Nel mese di aprile 2014, già il reattore Fessenheim 1 era stato arrestato alcune settimane a causa di una perdita in un tubo di alimentazione dell’acqua. Pochi giorni dopo, il reattore 2 era anche stato arrestato, a seguito della chiusura involontaria di una valvola del vapore . In entrambi i casi, le parti nucleari dell’impianto non erano state interessate.
