Una volta salita su quello che credeva un normale taxi, la ragazza di 22 anni, Lily, è stata portata da Mohammed Iqbal in un luogo isolato e stuprata.
Poi, l’immigrato pakistano – perfettamente integrato nella città ex inglese di Birmingham – le ha chiesto 50 sterline per accompagnarla a casa.
L’uomo è stato condannato a soli 5 anni di carcere, per lo stupro di Lily e di un’altra cliente che l’aveva già denunciato.
Lily ha voluto svelare la sua identità – protetta dalla legge – per avvisare altre ragazze di fare attenzione quando prendono un taxi: “Non prendete auto guidate da tassisti abusivi”, ha detto in un appello ai media.
Il problema è che in molte zone dell’Inghilterra, trovare un taxi guidato da un uomo normale è diventata un’impresa. Sono le ‘liberalizzazioni’ che trasformano il mestiere di tassista da piccolo imprenditore a dipendente low-cost di coop o multinazionali: quello che vuole Renzi.