Che in realtà Syriza e il suo leader fossero un bluff lo si sapeva, che lo svelassero così presto non lo si poteva immaginare.

Il via libera alla estensione del piano di aiuti di 4 mesi, infatti, passa per l’accettazione greca dell’austerità che Tsipras aveva promesso agli elettori di eliminare.

Il governo greco, come un bravo scolaretto, dovrà presentare entro lunedì prossimo un piano di ‘riforme’.

“Atene promette di non tornare indietro sulle misure austerità”, ha confermato trionfalmente il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem.

La democrazia non è cosa da eurofanatici.