Finisce in un ‘buco’ nell’acqua, la pagliacciata di Pisapia. Un commissario ad acta nominato dal Prefetto ha cancellato la trascrizione delle nozze gay contratte all’estero, perché illegali.
Era un “atto dovuto”. La decisione è arrivata dopo un lungo periodo di “persuasione” in cui il prefetto aveva scritto più volte al sindaco invitandolo a procedere all’annullamento, così come prescritto dalla legge.
Lo scorso 4 novembre Tronca aveva adottato il “provvedimento di annullamento” di trascrizione delle tredici nozze tra persone dello stesso sesso, celebrate all’estero, e trascritte dal sindaco. Tronca, nel provvedimento, aveva ordinato al sindaco, in qualità di ufficiale di stato civile, di provvedere “senza ritardo” a tutti gli adempimenti.
Un pensiero su “Il ‘matrimonio’ gay non esiste: annullate ‘trascrizioni’ di Pisapia”
I commenti sono chiusi.