Sacchi: “Troppi neri anche nelle giovanili, dove è la nostra identità?”

Vox
Condividi!

Arrigo Sacchi rompe il tabù: “L’Italia è ormai senza dignità né orgoglio perché fa giocare troppi stranieri anche nelle Primavere: nei nostri settori giovanili ci sono troppi giocatori di colore”. Questo il giudizio ampiamente condiviso e definito di ‘cattivo gusto’ dal gazzettino dello sport, espresso dall’ex coordinatore delle nazionali giovanili azzurre.

“Non sono certo razzista e la mia storia di allenatore lo dimostra, a partire da Rijkaard, ma a guardare il torneo di Viareggio mi viene da dire che ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle squadre Primavera. Il business ormai ha la meglio su tutto”. I trafficanti di calciatori, come quelli di operai fanno lauti affari importando elementi a basso costo. Chi vuole può leggere un bel reportage del Telegraph sul tema: The dark side of football transfers 

Vuoi mettere importare qualche adolescente africano pronto a tutto, che poi rivendi facendo soldi, rispetto a far crescere talenti italiani?

Vox

L’ex c.t. della Nazionale è intervenuto, in serata, a Montecatini Terme (Pistoia) per la consegna dei premi Maestrelli. “L’Italia non ha dignità, non ha orgoglio: non è possibile vedere squadre con 15 stranieri” ha concluso.

Difendere l’identità nazionale ed etnica non è razzismo, è buon senso.

Ha detto quello che tutti pensano. Ma che i media di distrazione di massa come il succitato gazzettino cercano di confondere, perché di proprietà di chi, con questi traffici guadagna.

E vale per lo sport, come vale per ogni settore della vita.




Un pensiero su “Sacchi: “Troppi neri anche nelle giovanili, dove è la nostra identità?””

I commenti sono chiusi.