I deputati delle opposizioni hanno abbandonato l’aula della Camera e non parteciperanno più alle votazioni sulla riforma della Costituzione.
La decisione è stata presa dopo che la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha confermato le “sedute fiume” per approvare il superamento del bicameralismo perfetto.
“Il tentativo delle opposizioni ora è chiaro: bloccare la nostra azione politica e di governo”. Lo ha detto Renzi all’assemblea del Pd sulle riforme.
E’ gravissima la forzatura costituzionale del nipotino di Gelli.
Ricapitoliamo: il Parlamento attuale è stato eletto in base ad una legge giudicata dalla Consulta incostituzionale, ergo, questo Parlamento è illegittimo, e avrebbe dovuto fare il ‘minimo necessario’ per poi andare al voto. Invece, questo Parlamento incostituzionale cosa fa, riforma la Costituzione! Avremo quindi una Costituzione frutto di un Parlamento che è incostituzionale. Abominevole.
E che un bulletto abusivo perché mai passato da un’elezione, che sparge favori agli amici che lo finanziano, si lamenti perché ‘bloccano la sua azione’, deve essere internato.