Un giovane immigrato islamico che idolatrava i decapitatori del soldato Lee Rugby è stato bloccato in strada, a Londra, mentre con un martello e un coltellaccio stava cercando un soldato britannico da decapitare. E’ accaduto ad Agosto, ma i particolari sono emersi oggi, durante il processo.
Brustholm Ziamani, 19 anni e britannico per Ius Soli (FOTO), è stato fermato e trovato con le armi avvolte all’interno di una bandiera islamica mentre osservava una serie di basi militari in giro per Londra.
Aveva progettato di decapitare un soldato in un attacco fotocopia di quello contro il soldato Lee Rigby: voleva uccidere e tenere poi la testa del soldato in mano in modo che potesse essere fotografata.
In precedenza aveva detto alla sua ex-fidanzata che stava progettando un attacco terroristico e avrebbe “ucciso molti soldati”. Una volta arrestato, secondo la Polizia: “Ha dichiarato che stava per decapitare il soldato e tenere la testa in aria in modo che il suo amico avrebbe scattato una fotografia.”
In una lettera recuperata dalla polizia scrisse: “Le teste dei soldati britannici saranno rimosse e bruciate”.
Il primo giorno del suo processo, attualmente in corso, la giuria ha ascoltato che per Ziamani i due uomini che uccisero Rigby solo un anno prima, Michael Adebolajo e Michael Adebowale, erano i suoi “idoli”. Ha descritto l’assassino Adebolajo come una “leggenda”.
Ha detto che voleva “morire da martire”, aggiungendo: “Uccideteli tutti gli infedeli senza pietà.” …