Con la scusa di ISIS, Usa pronti ad invadere la Siria

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HANNO CREATO IL MALE PER ESSERE POI ‘COSTRETTI’ A COMBATTERLO

I responsabili militari Usa “stanno raccogliendo più informazioni possibili d’intelligence sulle difese Isis a Mosul, per decidere se raccomandare l’invio di truppe sul terreno”. Non dovrebbe essere complicato, visto che ISIS è una loro creatura.

C’è solo un dubbio su quanto ISIS sia ‘americana’: creata per spazzare via Assad e poi sfuggita di mano al suo creatore – il mito di Frankenstein è sempre utile – o creata proprio perché ‘sfuggisse di mano’, così da rendere inevitabile una nuova invasione dell’Iraq e, soprattutto, della Siria filo-russa.

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E attenzione, non è necessario che ‘tutto’ il governo americano ne fosse consapevole, bastano settori, coadiuvati dal potente complesso militare-industriale, sempre affamato di commesse. Lo stesso molto attivo in Ucraina.

Il contingente Usa dovrebbe, in teoria, “coadiuvare l’esercito iracheno nella riconquista” della capitale irachena del Califfato, Mosul. Ma si sa, una volta ‘a terra’, la Siria è vicina.