Appendono striscione contro arrivo clandestini: Presidente PD li denuncia

Vox
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TRENTO – Protesta spontanea, ieri notte a Lavis, davanti alla casa del presidente della Provincia, Ugo Rossi. Contro l’arrivo di un nuovo contingente di clandestini, che andranno a rimpolpare la criminalità locale, come non bastassero i 326 sedicenti profughi già presenti sul territorio a gozzovigliare a spese nostre.

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Dopo lo stupro di Marco, che gli inquirenti stanno tentando di ‘seppellire’, la popolazione locale non ne può più di africani nullafacenti. Le prime notizie della protesta di Lavis si sono diffuse già di prima mattina, quando le foto sono state rilanciate dal nostra edizione online. Poi quando a metà pomeriggio c’è stato il lancio Ansa, la notizia è diventata di carattere nazionale. Nel mondo del web il gesto ha raccolto una vasta approvazione, da parte dei cittadini che si sono dichiarati favorevoli alla protesta e contrari alla politica di un’accoglienza incondizionata.

Per il PD, l’azione è ‘intimidatoria perché rivolta direttamente alla sfera privata del presidente’ che, pare, ha anche sporto denuncia (non si comprende per quale reato). Forse non condividere il desiderio di suicidio etnico del PD è reato?