Sarebbero cinque calciatori che giocavano in squadre di calcio dell’est di Londra che hanno lasciato il Regno Unito per aderire ad ISIS, la chiave per aiutare le autorità occidentali ad individuare il boia ‘nuovo britannico’ detto ‘John il jihadista’.
Il gruppo è formato da immigrati africani nati in Portogallo e trasferitisi a Londra, dove si sono ‘radicalizzati’.
I cinque, che vivevano a Leyton e Walthamstow, sono stati a lungo nel radar di funzionari dei servizi segreti – che ritengono che il gruppo svolga un ruolo fondamentale nella produzione e nella diffusione dei video di decapitazione di ‘John’.
Uno di loro, Nero Saraiva – la seconda foto a partire dall’alto – annunciò su Twitter la decapitazione di Foley, oltre un mese prima che avvenisse.
Tutti e cinque hanno le loro radici familiari nelle ex colonie africane del Portogallo.
Hanno viaggiato a Londra separatamente, ma a un certo punto, alcuni di loro hanno condiviso un appartamento a Leyton, secondo il quotidiano Expresso di Lisbona.
Celso Rodrigues da Costa, 28 anni, nella prima foto dall’alto, si allenò con l’Arsenal, senza che gli venisse offerto un contratto.
Fabio Pocas, il membro più giovane del gruppo a 22, anche lui ‘afro-portoghese’, si trasferì da Lisbona a Londra nel 2012 nel tentativo di diventare un calciatore professionista.
In precedenza aveva giocato al settore giovanile dello Sporting Lisbona – un club che ha allevato una miriade di stelle mondiali tra cui Luis Figo e Cristiano Ronaldo.
Dopo l’arrivo a Londra, ha iniziato a giocare per lo UK Football Finder Football Club (UKFFFC), dove gli fu offerta la prospettiva di entrare in un club professionistico.
Ma Pocas ha poi deciso di andare in Siria a combattere con ISIS. Da allora è molto prolifico sui social media come propagandista del gruppo islamico.
Il suo nome islamico è ora Abdurahman Al Andalus e vive in una città chiamata Manjib con una adolescente olandese, che è la sua ‘sposa jihadista’.
2 pensieri su “ISIS: Cinque ex calciatori africani dietro le decapitazioni degli ostaggi”
I commenti sono chiusi.