In questo interessante specchietto, una comparazione tra le pene previste dal sistema penale saudita e quello di ISIS.
Non sorprende la similarità tra i due sistemi, visto che ISIS è un’emanazione dei governi saudita e qatariota. E che, ideologicamente, lo Stato Islamico dipende dal wahabismo saudita.
Come si vede, in entrambi i ‘Paesi’ l’omosessualità comporta la morte, così come l’adulterio la lapidazione e rubare l’amputazione. Le uniche differenze sono, a volte, sul tipo di morte.
Tutte pene non previste in quella che era la laica Siria.
Eppure, con i sauditi si fanno affari, e molti Stati hanno messo le bandiere a mezz’asta per la morte del Re Abdullah, mentre Assad lo vogliono morto.
L’unica differenza tra i sistemi saudita e di ISIS è che nel secondo caso, le pene capitali sono sancite con ‘più leggerezza’, sono invece meno frequenti nel caso del regno arabo.
